La tintura naturale della lana rappresenta la riscoperta e la valorizzazione di un mestiere antichissimo della Sardegna, comune a tante altre culture. Anticamente tra le attività quotidiane delle donne che avevano il telaio nella propria casa, c’era la tessitura. Tessevano il corredo di nozze, i tappeti, le coperte e la biancheria per la casa. La lana utilizzata era ovviamente quella della pecora sarda, filato molto rustico e resistente. Le donne coprivano tutta la filiera, dal lavaggio della lana sucida, all’asciugatura, cardatura e filatura. Si occupavano della raccolta delle erbe tintorie per preparare i bagni di colore e tingevano la lana fino ad ottenere tutti i colori necessari per il manufatto che volevano realizzare.
La Sardegna ha infatti una tradizione tessile artigianale molto antica e consolidata. Sono molti i centri rinomati per l’arte della tessitura, per l’originalità dei disegni e dei colori usati, molti dei quali ottenuti naturalmente.
La lana sarda
Ci teniamo a valorizzare una materia prima di cui la nostra isola è tanto ricca, come la lana di pecora sarda.
La acquistiamo in matasse nell’unica filanda presente qui in Sardegna nel distretto tessile di Nule e la coloriamo con erbe, radici, fiori, bucce e cortecce. Grazie alla sua porosità, assorbe bene i pigmenti naturali delle erbe. e si può utilizzare per realizzare borse, giacche, tappeti, arazzi, complementi d'arredo. I più appassionati la utilizzano anche per la maglieria, nonostante risulti un po' pungente al tatto.
Ultimamente, proprio per sfruttare questa sua pungente ruvidità a beneficio della pelle, abbiamo realizzato le spugne viso e corpo, lavorate a mano, tutte 100% in lana sarda, che è risultata essere un ottimo esfoliante naturale.
Le erbe tintorie
Nel nostro laboratorio tingiamo la lana con le piante tintorie della nostra tradizione ma utilizziamo anche erbe importate da altre parti del mondo.
Utilizziamo la buccia del melograno, l'elicriso, la lavanda, l'iperico, il mirto, il lentischio, l'alaterno; e sperimentiamo volentieri anche l’uso di erbe tintorie cosiddette “minori”, ma che danno cromatismi e sfumature di colore molto naturali, come la buccia della cipolla e il cavolo rosso.
Fra le erbe più conosciute utilizziamo:
I colori
Sono la rappresentazione visibile di ciò che si può ottenere con la tintura naturale artigianale. I colori dei filati appaiono vividi e brillanti con cromatismi naturali ben lontani da quelli ottenuti industrialmente. Il processo di lavorazione è ecosostenibile; i colori naturali sono dermocompatibili, ed il loro uso riduce il rischio di reazioni allergiche cutanee.
Una delle soddisfazioni del nostro lavoro è vedere le reazioni di meraviglia e di apprezzamento delle persone alla vista di questi colori. In tantissimi rimangono incantati, e questo per noi è motivo di grande gioia.